Di padre in figlio - Pizzarotti del 28/11/2013

Di padre in figlio - Amarelli (1731) liquirizia di Calabria del 21/11/2013

11 generazioni per l'azienda familiare attiva nel territorio di Sibari dal 1500, con la commercializzazione dei rami sotterranei della liquirizia. Dal 18° secolo si afferma come una delle più importanti aziendenazionali nel settore della coltivazione, raccolta, lavorazione ecommercio della liquirizia. Il viaggio all’interno del Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli”,il secondo museo aziendale più visitato in Italia dopo quello della Ferraridi Maranello, è il racconto puntuale delle storie personali, familiari e sociali di una realtà secolare

Di padre in figlio - Rampone & Cazzani (1875) una fabbrica di note del 14/11/2013

Nei primi anni del 1800 Egidio Forni e lo zio Francesco Bonaventura Rampone di Quarna Sotto, emigrano a Milano, dove in una bottega artigiana del centro, apprendono il mestiere di flautaio o meglio di tornitore di strumenti musicali in legno. Oggi è leader nella produzione di sassofoni. Dal 1990 la Ditta Rampone & Cazzani è condotta artigianalmente dalla famiglia Zolla, discendente dai Rampone da parte della madre ed opera in un’unica sede in Quarna Sotto, paese dell’Alto Verbano, luogo d’origine del fondatore. E’ un territorio aspro ma coinvolgente. Lo frequentano musicisti di fama internazionale che raggiungono i maghi del sassofono fino ai 700 metri della piccola Città della Musica

Di padre in figlio - Antinori (1385) passione di famiglia del 07/11/2013

Attraverso 26 generazioni, la famiglia Antinori ha gestito direttamente l'attività vitivinicola con scelte innovative e talvolta coraggiose ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per ilterritorio. Oggi la società è diretta dal Marchese Piero Antinori, con il supportodelle tre figlie Albiera, Allegra e Alessia. La tenuta di Tignanello e la innovativa cantina inaugurata il 25 ottobre 2012 riassumono l’omaggio della famiglia Antinori alla terra del Chianti Classico confermando lo storico legame con la sua terra d’origine

Di padre in figlio - Daniele Riva (1771) la bottega delle barche del 31/10/2013

12 generazioni di storia nella bottega delle barche fatte a mano. Daniele Riva, che dei Riva di Sarnico è solo un lontanissimo parente per via di un trisnonno, è un sepultùn, un vero mastro d'ascia che disegna ecostruisce barche rigorosamente in legno. Merce rara nell'invasione della plastica e della fibra di carbonio.Qui si fanno solo scafi in legno nostrano: castagno, larice, frassino e rovere, che prendono forma a Laglio e a Manslianico, sul Lago di Como. Assi di legno e 25 strati di vernice per realizzare i Dinghy più famosidella vela per veri intenditori. Quanta storia sulle barche di legno! La colonna sonora è affidata al cantore più famoso delle storie di lombardia: Davide Van De Sfroos. Le sue note sono dedicate all’ultimomastro d’ascia delle sponde lariane.

Di padre in figlio - Piacenza (1733) dalla natura, i sogni del 24/10/2013

Nel 1733 Francesco Piacenza fondava la manifattura tessile a Pollone, nello stesso anno in cui la Francia prometteva a Carlo Emanuele III di Savoia la cessione della Lombardia in cambio della Savoiacinquant'anni prima che la Rivoluzione Francese tracciasse un nuovo corso della storia. Enzo Piacenza, riuscì a dare una svolta all'azienda con la scelta di concentrare la produzione su un nuovo articolo, il cashmere per l'alta moda. E' la svolta che porta Piacenza nel mondo dell'alta sartoria. Alla dedizione per i filati pregiati si aggiunge l’amore profondo della famiglia Piacenza per la natura e per la sua conservazione. Esempiofantastico e unico è il Parco della Burcina, voluto, conservato e impreziosito da cure centenarie. - See more at: http://www.rai5.rai.it/dl/PortaliRai/Programmi/PublishingBlock-597bd97e-4d5c-4359-9e91-9dfcccf404f2.html?ContentItem-c0db9d01-3fe6-4c7d-977e-7c6d80f8444b#sthash.gDHz2OsO.dpuf